Se state cercando qualcosa di diverso, insolito e alternativo nel vasto mondo dei prodotti da forno, ma siete stufi di alimenti poco salutari e farciti con ingredienti di dubbia origine, allora dovete provare le specialità di Panificio Adriatico.
Non si tratta di novità in senso sperimentale, prodotte con materie prime innovative e alternative, magari esotiche, provenienti da chissà dove o sulla base di tecniche straniere e sconosciute.
Bensì di pane biologico di Bari ottenuto esclusivamente da una lavorazione artigianale e tradizionale, con l’impiego delle migliori farine antiche pugliesi e nazionali.
Tutte varietà recuperate grazie ad attenti studi, condotti e certificati in collaborazione con importanti Enti ed Istituti nazionali.
La vera novità sta proprio in questo, ovvero nell’aver rispolverato e ritrovato storiche tecniche di panificazione, una macinazione attenta dei grani e lieviti madre originali.
Il tutto per un risultato genuino, sano, puro e dagli indubbi valori nutrizionali.
Caratteristiche del pane biologico
Il pane è considerato biologico se è prodotto con farina che proviene da grano – o altri cereali – coltivato secondo i dettami dell’agricoltura biologica. Anch’esso, come i semi da cui deriva, non conterrà quindi sostanze di sintesi con funzioni antiparassitarie, fertilizzanti o diserbanti, né proverrà da coltivazioni OGM. Altrettanto bio devono essere il lievito o la pasta madre utilizzati. Quest’ultima è un composto di acqua e farina dal potere lievitante che, se rinfrescato con regolarità, aggiungendo quindi nuovamente i due ingredienti, può durare anni.
A differenza della farina convenzionale, quella biologica ha però un potere di panificazione inferiore, soprattutto perché contiene meno glutine, per cui il pane risulterà meno voluminoso e più denso, anche se altrettanto buono, se non di più.